mercoledì 5 agosto 2009

Bankitalia, al Sud costo della vita è meno caro del 16-17%


Nel Mezzogiorno la vita costa il 16-17% in meno rispetto alle regioni del Centro e del Nord.Lo dice la Banca d'Italia in uno studio pubblicato oggi che fa riferimento a dati del 2006."Nelle regioni meridionali il livello dei prezzi è del 17% inferiore a quello del Centro Nord", dice Bankitalia;"oltre due terzi del differenziale di prezzo complessivo sono spiegati dalle spese per l'abitazione (al Sud il costo degli affitti è pari a circa il 60 per cento di quello del Centro Nord, a parità di caratteristiche qualitative degli immobili), il 14% dalle spese per servizi, il 10% dagli alimentari e il 3% dall'arredamento", aggiunge.
Una situazione analoga si riscontra solo in Germania dove,afferma Bankitalia "l'ordine di grandezza dei divari di prezzo Est/Ovest appare relativamente simile a quello tra Mezzogiorno e Centro Nord in Italia. Per il complesso delle categorie di beni e servizi, il costo della vita nelle regioni della Germania Est è di circa l'11-12% più basso rispetto alle regioni dell'Ovest".
Questo studio arriva al termine di una settimana,quella trascorsa, che aveva posto l'attenzione dei media sul Mezzogiorno grazie ad uno studio della SVIMEZ che sottolineava il crescere del divario tra Nord e Sud del paese.
Se al Sud la vita costa di meno è altrettanto vero che il Sud non ha gli stessi servizi del Nord, infatti come spiega il rapporto SVIMEZ,"la qualità dei servizi pubblici essenziali, come giustizia, sanità, istruzione, trasporti, lavori pubblici, servizi locali, è al Sud molto bassa e inferiore al resto del Paese;ciò ha rilevanti ricadute sulle condizioni di vita dei cittadini e sul funzionamento dell’economia, limitando fortemente sia gli investimenti stranieri che quelli delle grandi società pubbliche."
Al Sud inoltre gli stipendi sono molto più bassi di quelli del Nord Italia,basta pensare che nel Mezzogionrno "il tasso di occupazione è sceso al 46,1%,che il tasso di disoccupazione giovanile è il più alto d'Europa"e che" Il 50% dei giovani che scelgono di restare al Sud non arriva a 1000 euro al mese, mentre il 63% di chi è partito dopo la laurea guadagna tra 1000 e 1500 euro e oltre il 16% più di 1500 euro."
Insomma al Sud la vita sarà anche meno cara,ma non per questo migliore...

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