Le analisi vengono rese note il giorno dopo il blitz della Guardia di Finanza compiuto all'interno degli uffici di Palazzo Salerno prima, poi eseguito anche nell'inceneritore stesso. Nel frattempo la situazione dei rifiuti è tornata critica nei Comuni dell'hinterland napoletano. A causa delle lunghe code degli autocompattatori dinanzi agli impianti CDR (mai risolte dopo il presunto "miracolo" berlusconiano) e delle criticità lavorative che hanno investito le aziende incaricate di raccogliere la spazzatura, grosse montagne di immondizia rimangono accatastate nelle strade di Quarto, Ercolano, Marano di Napoli e nel quartiere di Chiaiano. Via S. Maria a Cubito, nei pressi di Giugliano, è poi un monumento alle menzogne di Silvio Berlusconi. Ma l'importante è che il centro di Napoli non venga toccato, almeno non prima delle elezioni Europee e delle Provinciali. Bisogna votare, le strade devono essere tirate a lucido, le periferie possono anche marcire: lì ci pensano i clan a dare i voti ai partiti, nei quartieri "bene", veri fulcri della gestione delle economie criminali, bisogna assicurarsi l'appoggio della borghesia.
"Il solo atteggiamento responsabile è quello di vietarsi l'abuso ideologico della propria esistenza, e - per il resto - condursi, nella vita privata, con la modestia e la mancanza di pretese a cui ci obbliga, da tempo, non più la buona educazione, ma la vergogna di possedere ancora, nell'inferno, l'aria per respirare." (Theodor W. Adorno, Minima Moralia)
mercoledì 27 maggio 2009
Acerra: fuorilegge l'inceneritore
Le analisi vengono rese note il giorno dopo il blitz della Guardia di Finanza compiuto all'interno degli uffici di Palazzo Salerno prima, poi eseguito anche nell'inceneritore stesso. Nel frattempo la situazione dei rifiuti è tornata critica nei Comuni dell'hinterland napoletano. A causa delle lunghe code degli autocompattatori dinanzi agli impianti CDR (mai risolte dopo il presunto "miracolo" berlusconiano) e delle criticità lavorative che hanno investito le aziende incaricate di raccogliere la spazzatura, grosse montagne di immondizia rimangono accatastate nelle strade di Quarto, Ercolano, Marano di Napoli e nel quartiere di Chiaiano. Via S. Maria a Cubito, nei pressi di Giugliano, è poi un monumento alle menzogne di Silvio Berlusconi. Ma l'importante è che il centro di Napoli non venga toccato, almeno non prima delle elezioni Europee e delle Provinciali. Bisogna votare, le strade devono essere tirate a lucido, le periferie possono anche marcire: lì ci pensano i clan a dare i voti ai partiti, nei quartieri "bene", veri fulcri della gestione delle economie criminali, bisogna assicurarsi l'appoggio della borghesia.
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