"Il solo atteggiamento responsabile è quello di vietarsi l'abuso ideologico della propria esistenza, e - per il resto - condursi, nella vita privata, con la modestia e la mancanza di pretese a cui ci obbliga, da tempo, non più la buona educazione, ma la vergogna di possedere ancora, nell'inferno, l'aria per respirare." (Theodor W. Adorno, Minima Moralia)
lunedì 26 agosto 2013
Manifesto del blog
Se rimango in città non posso fare a meno di osservarla nei suoi anfratti più nascosti, se me ne allontano non posso fare a meno di paragonarla con altre realtà per immaginare una metropoli più libera e anarchica. Perché non è vero che Napoli è una città anarchica: può essere una città caotica, ma l'olezzo del dominio è presente in molti aspetti della sua vita quotidiana. Il termine anfratti, in questo caso, non si riferisce soltanto ai beni artistici e monumentali di cui Napoli si compone, ma anche alle azioni degli uomini e alle conseguenze che queste comportano.
Perciò, nel mare magnum dei libri, dei film, dei reportage, dei documentari e delle inchieste che l'hanno raccontata e interpretata, provo anch'io a dire (e a scoprire) un po' la mia con questo blog.
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