giovedì 26 maggio 2011

Sotto scacco



Via dei Mille è una delle vie dello shopping napoletano. Inserita nel contesto del salotto buono della città, fu costruita a fine Ottocento dalla nuova amministrazione unitaria italiana, connettendo il Corso Vittorio Emanuele alla elegante Via Chiaia. Molto frequentata di giorno, è l'arteria in cui risiedono numerosi locali e discoteche per la movida notturna.

Il bar Guida era uno dei punti di riferimento per gli abitanti della zona. Da alcuni mesi era chiuso perchè in fase di ristrutturazione e, secondo le voci di alcuni passanti, proprio oggi avrebbe dovuto riaprire i battenti. Avrebbe dovuto, è il caso di dirlo, perchè all'una e mezza di stanotte un boato ha squassato gli interni, scaraventando pietre e suppellettili lungo la strada e il vicolo al lato che mena nell'area popolare di Chiaia. La lingua di fuoco dell'esplosione ha lambito le finestre del palazzo di fronte fino all'ultimo piano. Fortunatamente a quell'ora nessuno si trovava nelle vicinanze: un lato positivo del coprifuoco notturno cui i negozianti sono costretti a subire quotidianamente.


L'odore di bruciato si sente ancora ad un centinaio di metri di distanza, le persone e i turisti si fermano davanti all'ormai ex bar transennato dai vigili per scattare fotografie. Un ricordo della città, l'ennesimo insulto alla dignità dei Napoletani.
Gli investigatori ipotizzano la pista del racket, ma i proprietari negano di aver mai subito richieste estorsive. Tornando a snocciolare alcuni dati diffusi nel corso degli anni dall'Antimafia, l'80% dei commercianti napoletani è costretto a pagare la tangente agli emissari dei clan, magari sotto forma di regali di Natale, di Capodanno o di Pasqua. La paura, l'impunità e l'assenza delle istituzioni fa il resto.

Destini opposti

Alberico Gambino ritorna in Consiglio Regionale grazie al decreto di Berlusconi. Gambino è stato condannato in primo e secondo grado per il reato di peculato durante il mandato di primo cittadino a Pagani. Insieme a lui  viene reintegrato il consigliere Roberto Conte (in attesa del numero legale per poter rientrare), condannato in primo grado per concorso esterno in associazione camorristica.

Per uno che torna...

Protesta degli operai di Fincantieri a Castellammare di Stabia. Il nuovo piano industriale prevede la chiusura di 2 stabilimenti e 2500 esuberi.
...2500 che se ne vanno.

Questa è la bella Italia...

mercoledì 11 maggio 2011

Crisi rifiuti: Ricatto a Napoli


Tremila tonnellate di rifiuti, decine di roghi, spazzatura ovunque. Napoli è di nuovo al collasso. Da una parte Berlusconi accusa, non senza apparire ridicolo, i pm di avergli chiuso le discariche a fini elettorali; dall'altra le amministrazioni di centrodestra della Regione e della Provincia, dopo più di un anno dal loro insediamento, continuano a lamentare le negligenze della vecchia gestione di centrosinistra. Questo scaricabarile serve a nascondere la volontà politica di far proseguire questa crisi ancora a lungo, almeno in attesa dell'esito delle elezioni comunali.