domenica 28 marzo 2010

Voltare pagina: in Ricordo di Don Peppe Diana


Il 19 marzo è stato l’anniversario dell’uccisione di don Giuseppe Diana e benché la Regione Campania abbia deciso di trasformare questa giornata in una “ricorrenza di impegno civile”,sono ancora troppi i campani che ignorano il sacrificio del parroco di Casale di Principe così come quello di tanti altri uomini e donne che si sono schierati apertamente contro la camorra e le mafie in generale,prendendo una posizione netta di condanna e di contrasto che spesso gli è costata la vita. Il 19 marzo è stata considerata da tanti una giornata di festa qualunque,una giornata di scuole chiuse,un lungo ponte,le prove generali delle vacanze di Pasqua. Eppure poteva essere l’occasione per riflettere su come onorare la memoria dei tanti che hanno dato la vita in nome della legalità,nella lotta alla criminalità.

giovedì 25 marzo 2010

Tiriamo le somme: Bassolino 20 anni dopo

Venti anni di reggenza bassoliniana; la Campania ne esce con le ossa rotte. Il 28 e il 29 marzo i futuri presidenti della Regione potrebbe essere uno di questi: Vincenzo De Luca (Pd), Stefano Caldoro (Pdl), Paolo Ferrero (Federazione della sinistra), Roberto Fico (Movimento Cinque Stelle).

Questo è un riassunto di questi anni, nella sincera speranza di un futuro migliore.

lunedì 22 marzo 2010

L'intrinseca corruttibilità

La Napoli del mitico Rinascimento bassoliniano non è mai esistita: i miliardi arrivati a pioggia dall'Unione Europea, ben lungi da fungere da traino dell'economia locale, hanno dato una spinta in più alla corruzione e al malaffare; i risultati sono sotto gli occhi di tutti: 200 i cantieri in città rimasti incompiuti.

Dall'ossessione maniacale di Bassolino per la metropolitana al Museo della Canzone Napoletana mai realizzato a Napoli Est (sostituito invece, in modo ingannevole, dalla centrale a gas di Vigliena). Interventi di ordinaria manutenzione stradale diventano subito occasione di guadagno e di intrallazzo, così come era stato per il sistema messo in piedi dall'imprenditore Alfredo Romeo mirante al controllo monopolistico delle opere pubbliche cittadine, e importanti arterie stradali come Via Marina rimangono vittime del "morbo del cantiere eterno".

Ed è proprio questo morbo che preoccupa più di qualunque altra cosa: il Forum delle Culture del 2013 è alle porte. Invece di attendere l'evento con felicità noi lo attendiamo con angoscia. Gli sciacalli stanno già preparandosi: se non hanno avuto pietà per una città come L'Aquila devastata dal terremoto, non avranno certo scrupoli per una città violentata e degradata come Napoli. La grande abbuffata sta per cominciare, sotto a chi tocca.

venerdì 19 marzo 2010

I nuovi baroni della Campania

Il feudalesimo pensavamo di averlo superato da diversi secoli. Soltanto oggi, in verità, ci rendiamo conto di come l’attuale sistema di potere abbia portato uomini politici e non a trasformare i propri mandati elettorali in veri e propri barononati, con la complicità della criminalità organizzata.

mercoledì 17 marzo 2010

A volte ritornano... purtroppo!



Situazione rifiuti a Napoli e nel casertano

Via Toledo

Domiziana

Piazzetta Rosario di Palazzo, Quartieri Spagnoli

Mostra d'Oltremare, Fuorigrotta

In effetti era un ritorno atteso da molti: erano mesi che non si vedeva una tale presenza per le strade di Napoli e Caserta. Il blocco effettuato dai lavoratori dei consorzi presso gli impianti di smaltimento, e il conseguente accumulo di pattume, ha dimostrato per l'ennesima volta la fragilità del piano messo a punto dal governo e l'inadeguatezza degli enti locali. Disseminare di discariche e inceneritori la Campania, già martoriata di suo, svela la fragilità del nostro sistema, corrotto e in balìa delle grandi imprese.

Domani tornerà il premier Silvio Berlusconi a Napoli, nell'area della Mostra d'Oltremare, per sostenere il candidato Pdl alla Regione Stefano Caldoro. E anche i lavoratori dei consorzi, domani, si presenteranno a Fuorigrotta per contestare Berlusconi. Una giornata di fuoco.


Ps:
Il Parlamento ha approvato una legge che depenalizza il reato di sversamento illecito nei fiumi. Pdl, Pd e Udc, tutti insieme appassionatamente per una giusta causa (compreso Stefano Caldoro).

Momentaneamente rientrata la protesta in seguito alle rassicurazioni avute dal viceprefetto, dai presidenti di Provincia e dall'on. Gianni Letta.

"Mmm, sono ancora indeciso su chi votare"

lunedì 15 marzo 2010

Intervista a Carlo Giampaolo di Freebacoli


La seconda intervista di Freebacoli realizzata sempre da Mark03 di FreeCampania. Stavolta tocca al candidato Carlo Giampaolo per il PD.

domenica 14 marzo 2010

venerdì 12 marzo 2010

Bastano un po' di soldi...

La vita di Gelsomina Verde valeva 300mila euro, oggi lo sappiamo. L'ex giovane rampollo del clan Di Lauro, Cosimo, pur non ammettendo il proprio coinvolgimento nell'efferata uccisione della ventunenne (torturata e poi bruciata nella sua automobile), ha consegnato alla famiglia di "Mina" la somma prelevata da un libretto acceso in seguito ad un incidente in cui egli rimase ferito diversi anni fa. La famiglia della ragazza, lasciata sola a sperare nella giustizia, ha alla fine ceduto accettando il risarcimento, rinunciando così a costituirsi parte civile nel processo.

mercoledì 10 marzo 2010

Io amo

Io amo lo Stato: amo il governo, amo la mafia, amo la massoneria e l’imprenditoria criminale. Impariamo ad amare e apprezzeremo la bellezza insita nell’anarchia del potere.


La mia è senza dubbio una dichiarazione d’Amore verso l’attuale stato di cose e verso la società odierna. Vi spiego il perché.

lunedì 8 marzo 2010

Chiaiano è segreto

Finito il Sottosegretariato all'emergenza rifiuti in Campania, finita anche la diretta con le webcam dalla cava di Chiaiano. Infatti sul sito www.emergenzarifiuticampania.it troneggia questo avviso:

Questo sito è aggiornato al 31 dicembre 2009, data di conclusione del mandato del Sottosegretario di Stato per l'Emergenza Rifiuti in Campania e della fine dell'emergenza.


Ecco come il governo ha liquidato in poco tempo la tanto decantata "operazione trasparenza", con un trucchetto da quattro soldi che di fatto impedisce ai cittadini di poter osservare, seppur molto limitatamente, ciò che accade nella discarica e fa aumentare i dubbi su quei camion carichi di materiale radioattivo da iodio 131 posteggiati all'interno e di cui non si è mai davvero riusciti a capire cosa ci facessero da quelle parti. Dietro il muro del silenzio composto da una politica corrotta e dai mitra dell'esercito si svolgono sversamenti incessanti e di cui non si ha certezza sulla provenienza dei rifiuti.