Dopo l'accordo ottenuto venerdì pomeriggio con il prefetto,in seguito alla manifestazione che aveva visto protagonisti commercianti,parcheggiatori e gestori di stabilimenti balneari di Miseno e Miliscola,sembrava che la situazione si fosse normalizzata. L'accordo prevedeva,a detta dei manifestanti,che il pagamento del famoso ticket di 5 euro,per l'accesso alla ZTL di Miseno-Miliscola,fosse sospeso per tutto il week end in attesa dell'incontro in prefettura previsto per oggi. Non è stato così; infatti sia sabato che domenica è stato fatto il solito posto di blocco per la riscossione del ticket,formato da guardie giurate e dipendenti del comune. A questo punto però i manifestanti non sono rimasti a guardare e sono nuovamente scesi in strada frapponendosi materialmente tra coloro che erano addetti alla riscossione dei 5 euro e delle automobili che quindi sono potute entrare a Miseno e Miliscola senza dover pagare. La polizia non è intervenuta per "motivi di ordine pubblico".Ticket sospeso,dunque,almeno fino a oggi quando ci sarà l'atteso incontro in prefettura dei delegati dei manifestanti. I commercianti,i parcheggiatori e tutti coloro che operano nel settore turistico però non hanno intenzione di arrendersi,ma anzi sarebbero disposti a proseguire ad oltranza la loro proposta;decisivo quindi l'incontro di oggi.
Per quanto riguarda le acque non ci sono novità significative,anche se nel week end si è rivisto qualcuno sulle spiagge. Martedì l'Asl renderà pubblici i risultati delle analisi nelle acque di Miseno-Miliscola-Acquamorta ed è previsto per l'8 luglio un incontro tra il sindaco di Monte di Procid,Iannuzzi e la cittadinanza,nel quale verranno esposti alla popolazione i risultati delle analisi.
Non c'è che da aspettare,in attesa che finisca questa brutta vicenda che ha rovinato l'immagine di un intero paese.
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