domenica 9 aprile 2017

Dalle Lotte del Novecento all'Ideologia Unica

E' stata dunque tutta un'illusione?

Che fine ha fatto quel patrimonio di lotte, ideali, studi, che ha caratterizzato il secolo passato?

Quello che ha sorretto i primi movimenti operai, le lotte di liberazione nazionale, il fronte anti-imperialista internazionale?

Oggi che si festeggia la fine delle ideologie, oggi che si decanta il superamento della destra e della sinistra, oggi che i valori della sinistra sono stati introiettati dai padroni e messi al servizio del capitale, possiamo quindi archiviare quell'esperienza come un incidente della Storia?

Il sogno di un mondo equo e giusto è tramontato sull'altare della non-ideologia, ossia l'unica ideologia imperante? Un mondo fatto di startup, innovazione (come? quale?) e tecnicismi di ogni sorta.

La dittatura orwelliana è già realtà: o sei imprenditore (padrone) o sei schiavo (lavoratore). Puoi ammantare questo schema con la tecnica comunicativa inaugurata da Steve Jobs - siate affamati, siate folli, possibilmente comunicatelo con un bel sorriso e dentro una grafica digitale accattivante - ma la sostanza non cambia. C'è chi comanda e c'è chi è comandato.

Ci dicono di guardare al futuro, dove solo i "meritevoli" (chi? sulla base di quale criterio?) ce la faranno. Gli altri continueranno a guardare dalla finestra. Nessun accenno al conflitto sociale e nessuna obiezione sulle diseguaglianze di classe. E' tutto perfetto: il Medioriente brucia per colpa di uomini barbuti vestiti di nero, migliaia di migranti fuggono senza motivo, le fabbriche tessili in Bangladesh crollano in testa agli operai per ironia della sorte. In un mondo siffatto, la politica si trasforma in un business plan da mettere in atto secondo le regole del buon manager.

Ebbene, festeggiatelo voi questo nuovo mondo insieme alle vostre élites.

Qua spendiamo il nostro tempo nei peggiori bassifondi delle metropoli, senza far parte della schiera dei meritevoli. E ci piace così.

Se poi dovessimo organizzarci, non verremo certamente a dirvelo.

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