martedì 30 giugno 2009

Bacoli: torna il ticket....tutti i giorni


Domani,primo luglio, riprende a Bacoli il tanto contestato pagamento del ticket per accedere alla zona traffico limitato di Miseno e Miliscola. Quest’anno il provvedimento è stato anticipato al mese di luglio,infatti sarà esteso,anche per questo mese,ai giorni feriali e non più solo ai weekend.
Anche quest’anno non sono mancate proteste da parte di cittadini e gestori di ristoranti e stabilimenti balneari che lamentano una crisi profonda del settore dovuta alla recente problematica “del mare inquinato”.
E’ lecito ritenere che il ticket sarà il colpo di grazia per l’economia di un intero paese,che dovrebbe fare del mare,così come dei suoi beni culturali, la principale fonte di guadagno.

Il ticket di per sé non sarebbe sbagliato,se il comune imponesse di pagare un pedaggio dando in cambio qualche servizio ai turisti.
Ma quali sono questi servizi che offre il comune di Bacoli? Nessuno.
Fatto in questo modo il ticket è controproducente perché non solo non risolve i problemi relativi all’inquinamento,perché le macchine possono comunque accedere alla ZTL, ma danneggia l’economia.

Come se non bastasse quest’anno a presidiare la zona dove viene pagato il pedaggio non ci sono più i vigili ma delle impotenti guardie giurate; per questo motivo moto e motorini possono tranquillamente passare senza essere fermati,così come qualche automobilista più “esagitato” può tranquillamente rifiutarsi di pagare il pedaggio.

Come potrebbe essere risolto allora il problema?
Semplice,con una migliore organizzazione e programmazione. Dovrebbero essere creati parcheggi comunali all’ingresso del paese e di conseguenza fare pagare un ticket che comprenda però ingresso e parcheggio; potrebbero essere organizzati servizi navetta per collegare meglio questi parcheggi,le stazioni della cumana e Miseno-Miliscola. Sarebbe molto utile anche una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio,così come sulle spiagge, soprattutto di sera.
I soldi del ticket potrebbero essere usati in prima battuta per finanziare la costruzione di questi parcheggi e poi per le opere di cui necessita il paese,nonché per la pulizia delle spiagge e la raccolta differenziata.
Insomma: “VOLERE è POTERE... ”; ma nel nostro paese “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il… MARE

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