lunedì 15 giugno 2009

Bacoli:Inchiesta sulle opere pubbliche mai realizzate (parte I)

Quasi per caso qualche giorno fa sono capitato sul sito ufficiale del Comune di Bacoli e sbirciando tra i vari documenti presenti in archivio,ho notato un documento che riguarda le opere pubbliche che dovevano essere realizzate,sul territorio comunale,nel triennio 2008-2010. Scorrendo velocemente l’elenco mi sono accorto che solo un terzo delle opere previste è stato iniziato,eppure siamo a circa un anno e mezzo dalla entrata in vigore del piano,cioè quasi a metà del tempo previsto per realizzarle.Le opere che dovevano essere realizzate sono una quarantina,finanziate con fondi Europei (POR Campania),fondi Regionali e Comunali,spalmati nell’arco di tre anni(2008-2010).Si tratta insomma di opere pubbliche dovevano essere realizzate ma che nella maggior parte dei casi non sono mai state iniziate.
Per facilità di esposizione abbiamo diviso il nostro viaggio all’interno delle opere pubbliche mai realizzate o in via di completamento o realizzate male,in tre parti.

Scorrendo l’elenco il primo progetto,finanziato con fondi regionali,è “PARCHEGGIO IN LOCALITÀ’ CAPPELLA-FUSARO”: ebbene questo parcheggio è stato effettivamente realizzato ma versa oggi in uno stato pietoso,con le erbacce che hanno preso possesso delle aiuole;come se non bastasse sono poche le macchine che vengono posteggiate perché tutti preferiscono lasciare la propria vettura “sotto casa”,anche se questa intralcia il traffico(vedi Viale Olimpico).

Il secondo progetto prevede RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO EDIFICI SCOLASTICI,in questo caso è successo qualcosa di veramente strano. Benché siano stati stanziati per il 2008-2009 ben 208.743,00 euro,nell’aprile di questo anno ben tre scuole del nostro comune sono state chiuse a causa di problemi alle strutture causate “dalle forti piogge”. La “scuola Media P. di Tarso” è stata chiusa ad aprile con i ragazzi costretti ai doppi turni,a causa dei lavori,che sono tuttora in corso, al secondo piano dell’edificio. (http://freebacoli.blogspot.com/).Nello stesso mese è stata chiusa la scuola elementare di Miseno,e i bambini si sono spostati alla “G. Marconi” di Bacoli,peccato però che anche l’ultimo piano di questa scuola è stato dichiarato inagibile a causa delle infiltrazioni d’acqua e quindi i bambini delle due scuola hanno potuto utilizzare solo due piani su tre dell’edificio.
E i 208.743,00 euro che fine hanno fatto? Non potevano essere impiegati nella scorsa estate per effettuare i lavori di “ristrutturazione”? Mistero.


Ecco intanto come si presentano gli edifici scolastici.

Questa è la scuola media P. di Tarso.

Il terzo progetto mai partito è di quelli colossali,di quelli che cambiano il volto di un paese,pardon “città”; si legge: “IMPIANTO POLISPORTIVO CUMA”. Ormai da diversi anni si discute sulla realizzazione a Cuma di un grosso impianto sportivo con una palestra,campi di calcio,piscina per il nuoto e pista per l’atletica. Il sindaco ha di recente dichiarato ad alcuni ragazzi di freebacoli: "Ragazzi vi annuncio che stiamo in contatto con la dirigenza della SSC NAPOLI. E' possibile che quel campo diventi il nuovo centro d'allenamento della squadra azzurra". Bisogna crederci? Intanto sono quattro anni che il sindaco ripete la stessa canzone ma nulla è stato ancora fatto. Il campo infatti versa in condizioni davvero pietose,eppure a questo punto i lavori sarebbero dovuti essere già iniziati da un pezzo. Stanziati ben 6.250.000,00 euro per tre anni, che non sono pochi.



Il"campo"di Cuma in attesa(ormai da anni) dei lavori..
Al quarto progetto c’è un’altra “grande opera” per la quale sono stati stanziati ben 2.892.947,00 euro in tre anni di soldi dell’unione europea(POR Campania): “BRETELLA CICLABILE LAGO MISENO-LAGO FUSARO. Per quanto riguarda la bretella ciclabile intorno al lago Fusaro non risulta che questa sia mai stata iniziata,mentre per il lago Miseno i lavori sono partiti ma i risultati sono tutt'altro che positivi. Il percorso non è stato completato,e la parte della pista che è stata “ultimata” ha il fondo stradale in terra battuta,niente affatto favorevole a chi vuole fare jogging o vuole fare un giro in bici; mancano gli accessi che la congiungono con le strade circostanti e le recinzioni con le campagne circostanti sono inesistenti,come se non bastasse mance il ponte che dovrebbe attraversare la foce di Miseno. Insomma un’opera cominciata male…speriamo finisca bene. (http://freebacoli.blogspot.com/2009/05/la-pista-non-ciclabile.html)


Ecco un' impietosa immagine di quella che è stata definita la pista "non ciclabile"



Di seguito abbiamo ancora tre progetti finanziati con il POR Campania (Programma Operativo Regionale)cioè con i fondi dell’unione europea:

AMPLIAMENTO VIA TORRE DI CAPPELLA”,lavori mai iniziati,visto lo stato in cui versa la strada, piena di buche e con scarsa illuminazione (2.500.000,00euro).(come si vede dalla foto)
(http://freebacoli.blogspot.com/2009/04/fidarsi-e-bene-non-fidarsi-dei-segnali.html)

PARCO VILLA FERRETTI - COMPLETAMENTO,lavori che durano ormai da anni,per il recupero della villa sequestrata alla camorra,per la quale è stata prevista una spesa nel triennio 2008-2010(senza contare gli investimenti precedenti) di ben 1.596.000,00 euro.Non è ben chiaro a cosa verrà adibita la struttura,il progetto iniziale,che figura nel bando di gara,spiega solo che "Il progetto prevede il recupero funzionale del complesso di Villa Ferretti per adibirlo a diverse funzioni socio culturali". Quali sono queste funzioni socio culturali? Si è parlato di trasferire lì la biblioteca comunale o di farne un polo culturale...Ma sarà davvero così? Visto quanto accaduto per la Casa Comunale qualche dubbio nasce spontaneo...

Fidarsi è bene,non fidarsi è meglio...
MOBILITA’ PEDONALE-PIAZZA DE GASPERI-FUSARO” per quanto riguarda piazza De Gasperi questa è stata completata non senza malumori;in molti infatti si sono chiesti perché in poco tempo è stata smantellata la stazione della cumana alla quale i cittadini erano affezionati. Il sindaco ha risposto più volte che occorre “modernizzare” il comune; ci sarebbe da chiedere cosa c’è di moderno nella nuova stazione di Baia,per la costruzione della quale sono stati spesi miliardi e che non è mai entrata in funzione perché “inagibile”…

Il progetto numero otto e la sua attuazione sono stati al centro del dibattito cittadino per mesi,riguarda infatti la tanto contestata “CASA COMUNALE”,voluta fortemente dal sindaco ma non accessibile ai cittadini. Il restauro della villa ottocentesca è costato ben 7 milioni di euro! Soldi che provenivano dal fondo FAS dell’unione europea. Il fondo FAS è il Fondo Aree Sottosviluppate,e l’utilizzazione di questi soldi deve rispettare precise direttive. Essi possono essere usati,come sancisce la delibera Regionale 1999/2006,solo nei seguenti ambiti “Reti e snodi di servizio,risorse naturali,sviluppo locale,turismo-beni e risorse culturali e ambientali,ricerca scientifica e società dell’informazione,sistemi urbani-città,sicurezza”. Come è chiaro quindi questi soldi non possono essere usati per la ristrutturazione di stabili che ospitino gli uffici del sindaco. In realtà il progetto iniziale,con il quale il comune ha ottenuto i fondi,prevedeva la creazione all’interno della villa di un grande polo culturale. In corso d’opera però il sindaco ha decretato che quella sarebbe stata la sua residenza ed ha trasferito lì i suoi uffici,dichiarando più volte “Villa Cerillo resterà la nuova residenza lavorativa del primo cittadino di Bacoli e non ospiterà mai e poi mai la biblioteca comunale!”.
(
http://freebacoli.blogspot.com/2009/05/villa-cerillo-biblioteca-comunale-o.html)

L’assurdità dell’operato del sindaco è stata sottolineata più volte anche in consiglio comunale da alcuni consiglieri che hanno ribadito si è truffato lo stato, la regione e la Comunità Europea e perciò invito a trasferire immediatamente tutti gli uffici amministrativi alla sede di via Lungolago, e di adibire la struttura a polo culturale come per legge".Ed ancora "Il progetto originario della Villa Cerillo, grazie al quale abbiamo ricevuto i fondi europei, sicuramente prevede una serie di funzioni che non sono di tipo amministrativo; quindi credo che sia una situazione provvisoria e non definitiva perché si può rischiare la revoca del finanziamento."
Insomma credo che la vicenda sia abbastanza chiara,il sindaco ha speso ben 7 milioni di euro per ristrutturare una villa che doveva servire per scopi culturali ma poi l’ha trasformata in un bunker privato,violando tutti gli accordi presi e truffando in questo modo l’Unione Europea. C’è da chiedersi come mai una cifra così alta è stata spesa per uno scopo così poco utile alla cittadinanza. E’ lecito affermare che i soldi potevano essere spesi molto meglio,anche perché il paese ha un gran bisogno di investimenti,e poi ci raccontano che i soldi non ci sono…

Credo che dopo quest’ultimo sperpero di denaro pubblico possiamo terminare (per ora),aspettando la prossima parte…

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