Clan nel Cilento Village di Eboli

I centri commerciali sono un altro importante settore d'investimento della camorra in Campania. Sennò non si spiegherebbe perchè in un territorio così povero nascano i mega centri più grandi d'Europa. La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha inserito nel registro degli indagati i nomi di una serie di professionisti che lavoravano insieme al boss Ferdinando Cesarano per la costruzione dell'Outlet Cilento Village, una struttura commerciale che si estende su 225mila metri quadrati di terreno agricolo. Due le società che cooperano nella realizzazione, la "Irgenre Spa" di Napoli e la "Promos" di Brescia. Suddette persone erano già state condannate in primo grado per la costruzione di Città Mercato di Pompei, oggi Auchan, in quanto avevano collaborato coi boss campani Alfieri e Galasso.

L'apertura del centro è prevista per il periodo invernale del 2010-2011 ed è solo l'ultima delle trovate in materia di centri commerciali in Campania. Sono 80 i milioni di euro spesi per la sua realizzazione e si prevede che il centro beneficerà di un bacino d'utenza pari a 2,5 milioni di persone nel raggio di 60 minuti d'auto e 5 milioni nel raggio di 90 minuti. Senza contare i 5 milioni di turisti che annualmente affollano la Campania, mentre la location si estenderà su un'area di 25mila metri quadrati. Secondo il sindaco di Eboli, Martino Melchionda, il centro creerà 500 nuovi posti di lavoro e contribuirà al rafforzamento economico e sociale della zona. Di certo, stando al risultato delle prime indagini, ha rafforzato prima di tutto la camorra.