sabato 18 luglio 2009

Conflitto d'interessi nell'ARPAC

Il nuovo direttore dell'ARPAC Gennaro Volpicelli, nominato pochi giorni fa da Antonio Bassolino e dall'assessore regionale Walter Ganapini, è stato presidente della Commissione di Collaudo dell'inceneritore di Acerra. In altre parole, era a capo di una struttura che finora non è entrata in funzione, che adotta tecnologie obsolete per lo smaltimento dei rifiuti, che risulta abbia sforato più volte il livello massimo di polveri sottili consentito e che è stata realizzata in una zona già fortemente colpita dall'inquinamento degli anni passati. Come fanno a non scontrarsi l'interesse civile e quello privato, a questo punto?
Ci diranno che non è conflitto d'interessi. Ci diranno che siamo noi i malpensanti, siamo noi quelli che mettono in dubbio la competenza e la professionalità di chi lavora in questi evanescenti organismi, che nulla hanno fatto per evitare il disastro ambientale in Campania. Diranno di tutto e di più, ma rimane il fatto che il prof. Gennaro Volpicelli è stato capo della Commissione che lavora per l'A2A, l'azienda del Nord che gestisce l'impianto acerrano. Che dire...

Ai posteri l'ardua sentenza!

2 commenti:

  1. Che c'è da dire? Niente, dovunque ci si gira si sbatte la testa contro muri di gomma.
    Ti segnalo (se non lo avessi già letto) questo articolo sulla terra dei fuochi, di Pietro Orsatti su Terra
    http://www.orsatti.info/archives/1523
    ciao

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  2. Bell'articolo quello di Orsatti. Centra il pieno il punto debole della strategia governativa in Campania. Grazie per la segnalazione.

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